Il 'Notturno in villa' di Sabato
30 Giugno è annullato. Perchè? (E
al FAI un suggerimento-richiesta di dovuta trasparenza) Carissimi
amici e amiche, ecco le irrinunciabili motivazioni della revoca
dell'evento. Dal giorno dell'annuncio del 'Notturno
in villa' a Villa dei Vescovi,
è arrivato un gran numero di adesioni, centinaia (grazie
di cuore). Evidentemente l'idea ha entusiasmato, quindi l'aver appreso
con molto ritardo che nelle due giornate l'anno in cui il FAI
concede l'uso di Villa
dei Vescovi agli adottanti di una stanza,
permette di invitare un massimo di 70 persone mi ha colta di sorpresa. Per
contarci ho atteso, ma con il trascorrere dei giorni le conferme
aumentavano. Conferme arrivate al bel numero 479 fino alla data
stabilita (20 Giugno) entro cui confermare inviando una mail con
il FormMail
che è sull'invito e sull'aggiornamento che segue, entrambi
sulla pagina Villa
dei Vescovi su Facebook. FormMail
rivelatosi un preciso e sicuro strumento anche per gli inviti via
Facebook. Ho riflettuto a lungo, ci ho pensato moltissimo fino
all'ultimo minuto disponibile -confrontando tra loro i pro e i contro
se tenere in vita l'evento così privilegiando 70 amici che
per primi hanno assicurato le loro presenza- o se rinunciare tutti
al 'Notturno in villa'. Carissimi, in coscienza non sento
giusto, democratico, equilibrato, leale, amichevole ed affettuoso
selezionare i primi 70 escludendo la maggior parte di voi. Sento
che sarebbe un gesto ingiusto, discriminante, poco elegante. Quindi
vi invito ad essere solidali nella rinuncia. Rinuncia che delude
tutti, me per prima. E perdonate la delusione che vi reco. Spero
che fino alla prossima giornata cultural-veneta che promuoverò
a Villa dei Vescovi, anche per noi adottanti di una stanza
il FAI abbia modificato alcune regole optando per l'aprire lo
splendido Complesso Monumentale (6000 mq coperti, un immenso spazio
all'aperto) a numerose rappresentanze della cultura, della società,
dell'imprenditoria, delle professioni e delle istituzioni venete,
ed ai numerosi e variegati movimenti veneti, compiendo così
un gesto di ospitalità, di gratitudine verso un Popolo che
ha saputo creare, erigere, conservare il patrimonio - unico
- della gloriosa Serenissima. Popolo che con la forza
dell'amore per il lavoro e l'orgoglio del proprio dovere, ha saputo
riscattarsi dalla grande miseria diventando, in pochi anni, la seconda
Regione più produttiva e ricca d'Italia. Un grato ringraziamento
va a Silvia Ferri de Lazara, 'property manager' del FAI a
Villa dei Vescovi, per la sensibile assistenza nell'organizzazione
e per dedicarsi con amore al Complesso Monumentale. Silvia Ferri
de Lazara della, ormai, esigua schiera affidabile del FAI. FAI di
cui alcuni vertici sembrano, purtroppo, posseduti dalla sindrome
di Pasok quanto incapaci di sorvegliare il proprio linguaggio,
i propri scritti, il proprio operato. Un suggerimento-richiesta
di trasparenza al FAI: che il documento-modulo-capitolato inerente
le condizioni poste all'adottante di una stanza dalla Direzione
Generale FAI, direttore Angelo Maramai, siano sottoposte
alla lettura e alla firma del richiedente, con tanto di codice fiscale,
già al momento della sua richiesta formale di organizzare
un evento in villa. Non pochissimi giorni prima, e non nel momento
in cui l'evento è già organizzato da mesi(!). Ripeto,
è una questione di dovuta trasparenza, nella migliore
tradizione del FAI. Non nello stile proprio ai "furbetti
del quartierino" e, per di più,
ancor più grossolano. Giuliana
D'Olcese de Cesare Sabato 23 Giugno
20012 http://www.facebook.com/pages/Luvigliano-di-Torreglia-PD/Villa-dei-Vescovi/157519585792
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